giovedì 1 ottobre 2009

Prima giornata di nebbia, prima giornata uggiosa, prima giornata di ottobre.
Ieri è stata una giornata non facile, giornata in cui un fiume di emozioni a lungo represse ha rotto gli argini della razionalità travolgendomi. Annaspando in quella melma una mano è arrivata a tirarmi su, a farmi prendere fiato, ancora una volta e come sempre, mi ha rimessa in strada indicandomi la direzione. Non che sia facile camminare quando ci si sente così frastornati, ma l'immobilità non serve, non è possibile, addirittura è deleteria.
Prima lezione di yoga nel vecchio cinema del paese, interessante, carina, utile e poi la piacevole sorpresa di trovarci mia nipote, sarà bello farlo insieme, avere una compagnia una volta tanto.
Oggi prima giornata di un lavoro che, da qualche parte dentro me, mi lascia un po'..perplessa. Sarà che mi è stato proposto la prima volta il giorno in cui lei è morta, sarà che è il primo lavoro che mi confermano da mesi. Difficile non mettere in relazione i due avvenimenti. Ma prima del lavoro, che sarà un part-time, devo sbrigare altre incombenze burocratiche legate a lei perchè mentre c'è chi può permettersi il lusso di far finta non sia successo a me toccano i certificati di morte, la burocrazia, le pompe funebri, le scelte, la vista della Sua casa che cambia aspetto, forma, che viene cannibalizzata per essere trasformata nella casa di altri, a me toccano scatoloni con dentro le sue cose e occhi tristi che mi guardano muti chiedendomi perchè tutto questo cambio di abitudini, chiedendomi dov'è la loro nonna. Gigio non mi ha fatto chiudere occhio, ha abbaiato ininterrottamente fino a notte fonda, sarà che questa notte era via anche il nonno e loro erano soli al piano di sotto, sarà che non c'era la radio di papà a coprire i rumori esterni, fattostà che volevo ucciderlo e che per dormire ho dovuto cedere alle gocce di EN. Ogni volta che scendevo trovavo gli occhi tristi della Ola pieni di domande a cui ho risposte che il suo cuore di vecchia cagnetta non può capire o che forse capisce fin troppo bene.
-Salve, la signora Miotto Carla è in casa?
-La signora è deceduta il 09 settembre
-Oh...lei è la figlia?..mi spiace

1 commento:

  1. te lo giuro. spero che tutta sta merda che ti circonda finisca presto. Vorrei davvero tanto che tu potessi esser felice, come tutti gli altri abitanti di questo mondo....

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