lunedì 29 marzo 2010

I sogni son desideri.....

Alla fine la voglia di maternità è arrivata anche a me, dicono si chiami orologio biologico, dicono che ad un certo punto, nonostante le paure, le incertezze, nonostante non sia mai il momento giusto, tu ti senti pronta. Pronta ad affrontare le difficoltà, pronta a rischiare, ti dici "e che cavolo ci riescono pure gli altri no? Mica guadagnano tutti ste cifrone! Tutti hanno una vita incasinata no?"
Un attacco di incoscienza? Probabilmente si.
Me ne sono resa conto ieri parlando con un'amica, se avessi potuto lo avrei fatto immediatamente, l'ho bombardata di domande, volevo sapere, volevo rendermi conto di cosa volesse dire esattamente.

Il solo dettaglio è che io non voglio un figlio, voglio un cavallo, anzi una cavalla e forse, sempre contro ogni buon senso, la voglio giovane.

Prima di Natale il primo "attacco", cerco, valuto, sogno, spero, mi dico in primavera, mi dico che troverò un trekker maturo, quasi anziano, affidabile, che Claudio possa gestire in sicurezza, che possa rendere le mie passeggiate rilassate e sia un buon maestro per lui.
Poi la Samira (meglio nota come Red) si è impuntata, poi si è alzata, poi ci siamo "parlate"..poi il pensiero di vederla portare a casa dal suo proprietario mi è dato quella piccola, minuscola fitta. Prima regola: non affezionarti al cavallo di un'altro.
Poi mi hanno detto che la vende. Scarica di adrenalina. Valentina valuta di prenderla con me, di dividerci le spese, doppia scarica di adrenalina e la fantasia che scalpita, Poi Sarah mi dice " no no quella cavalla è matta, no è a posto con la testa"..ecco credo di essermi innamorata lì.
Penso a tutte le possibili varianti, tutti pro ed i contro, contro che come ogni volta che vuoi una cosa ti sembrano tutti superabili, tutte bazzecole. E' l'incoscienza che ci fa fare le cose migliori.

E poi c'è Claudio, che mio malgrado e per fortuna, mi tiene con i piedi per terra, ragiona con la testa e non con il cuore (almeno lui), raffredda i miei scalpiti e m'invita ad una giusta e sana calma. So anche che se le condizioni lavorative ed economiche fossero diverse forse avrebbe già preso accordi. Intanto facciamo il primo piccolo passo, intanto ho trovato forse una sella. Sono quei momenti della vita in cui vorresti l'avanti veloce per vedere come va a finire :D

lunedì 22 marzo 2010

Ed impenno felice..

Questo fine settimana è stato carico di soddisfazioni e tutte nel campo equestre...potrei fare un resoconto dettagliato sul perchè sabato sia stato così importante, ma lo capirebbero in pochi, basti sapere che ho raggiunto un risultato, ho gestito una situazione con serenità, ma soprattuto ho comunicato veramente con la puledra e questa è forse la cosa più bella.
Avrei voluto tornare e raccontarlo a lei, lei che si spaventava ogni volta che mi vedeva tornare dal maneggio con i vestiti infangati, lei che non ha mai superato del tutto il terrore che mi facessi male, lei che rifiutando l'idea che mi fossi fatta male mi ha rialzato dal campo, pulito i vestiti e rimessa in sella più o meno 22 anni fa....a lei avrei voluto dire "sai mamma, ho litigato con la puledra, si è pure messa in candela, ma finalmente non ho avuto paura e poi, poi le ho spiegato che non aveva motivo di contrasto con me ed è finita a passeggiare serena".
Ieri invece mentre stavo facendo "lezione" ad una neofita (avanti, alt, destra e sinistra, mica niente di che) una signora in fianco a me è passata da "verremo più avanti a provare" a (rivolta al marito) "vai a chiedere se posso farla adesso la lezione di prova con lei che m'ispira..sì sì voglio provare con lei"...."ma tu quando fai lezione?"..Mai signora :D Devo ammettere che la soddisfazione è stata grande.....e poi quel quinto senso e mezzo stuzzicato aspetta solo di vedere come va a finire...(n.d.r. ti sarebbe già arrivato un messaggio se non ti fossi ammazzato in moto...esatto non ti ho ancora perdonato ;) )

Non cercate di capire quel che scrivo, a volte non ha senso nemmeno per me

giovedì 11 marzo 2010

eehhh ma tocca a te!

2010, Italia, democrazia, donne negli organi istutizionali, nelle forze dell'ordine, nella giustizia, nella comunità scientifica, donne in carriera, ma anche madri, moglie e figlie.
Insomma, donne.
Eppure ci sono cose che nella mentalità comune toccano ancora a noi, nel terra terra non abbiamo fatto grandi passi, non mi credete? Stralci di conversazione:

-"Sì ma non puoi pretendere che ci pensi tuo fratello! E' un uomo, non gli verrà mai in mente! Vedi io ho un accordo tacito con mia sorella ed è che ai miei genitori ci pensa lei" (n.d.r. mentre tu fai avanti ed indietro con l'estero per lavorare e dare un reddito più che decoroso alla tua famiglia) (fonte: uomo 37 anni)

-" Ma non puoi pensare che lui gli rifaccia il letto o gli sistemi la stanza!" (zia 68 anni) (n.d.r. Ed io si? Io che il primo letto che mi sono fatta è stato in servizio 3 anni fa? Io che ancora oggi faccio cucce per cani invece che letti? Ma perchè danno per scontato che io lo sappia fare?....O mio fratello è menomato e non me ne sono mai accorta?)

-"Eh mai sei tu che te ne devi prendere cura, sei tu la donna di casa!"

-"eh ma lui lavora!"v (la mia preferita) Io invece ne ho solo due di lavori in fondo.

Che sia chiaro non ho nulla contro mio fratello, ma mi fa imbestialire che le persone diano per scontato che se bisogna fare qualcosa la faccia io perchè sono donna....come se il fatto di avere un cromosoma X in più mi renda geneticamente capace di organizzare una casa! La realtà è che ho imparato e piuttosto in fretta vista la necessità, ma come ho imparato io non ritenete mio fratello altrettanto capace? Eppure è un ragazzo normodotato con un'intelligenza nella media.
Come li vediamo noi i piatti sporchi, i vestiti a terra o il lavabo pieno, non lo vedono anche loro?
-"Ma sono uomini, non le vedono queste cose" eppure hanno vissuto da soli...vivevano nella mer@@??

Non siamo noi donne ad essere relegate in un ruolo....sono gli uomini che non vengono considerati all'altezza di gestire tutto quello che facciamo noi.
Ecco io lotto contro la discrimazione maschile!

venerdì 5 marzo 2010

Snappy

Che non è un' espressione dialettale ma il nome della puledrotta (ha 6 anni ma la testa ed il fisico da una 4 anni).
I dizionari traduco con: scorbutico, elegante, brioso, rapido, vivace, vigoroso, energico.
ecco più o meno ci siamo.
Non so se non avesse più cavalli e sia stato "costretto" ad affidarmi lei o se davvero volesse mettermi alla prova. La cavalla è di sicuro caratteriale, riottosa, ombrosetta, fastidiosa, ma di buona indole sotto sotto. Cerca di sottrarsi, minaccia tuoni e fulmini quando metti la gamba, ma poi rimane lì, certo devi cercare un dialogo con lei perchè sospetto che se cerchi solo di dominarla non ottieni nulla. Ci siamo messe lì in circolo ed abbiamo iniziato, per un ora ho girato in cerchio da una parte e dall'altra. Ricerca continua della via di comunicazione più consona a lei, la mano più alta, più bassa, più forte, alleggerita, la gamba si, la gamba meno, chiedi e rilascia, chiedi e rilascia, lasciale il tempo di capire cosa vuoi, cosa le chiedi, glielo sto chiedendo nel modo giusto? ascoltala perchè solo lei può davvero dirti se ti sta capendo. Spiegale quello che vuoi con fermezza, anche con decisione quando ci prova a fermarsi e minacciarti, ma senza aggressività.
La ricerca dell'equilibrio.... e poi, per momenti sempre più lunghi...lo senti... sei tutt'uno, tutto il tuo corpo ed il suo corpo sono perfettamente in equilibrio ed armonia. Due falcate e lo perdi, si distrae, si sottrae e ancora e ancora e ancora. Fino a renderti conto che non ce la fai più, che le tue gambe di chiedono pietà, le ginocchia sono indolenzite (anche perchè è piuttosto magra per cui devi proprio cercartela sotto) per non parlare della tu lombare che viene e a chiedere il tributo. Poco importa, questa sera un po' di yoga e andrà meglio. Ti fermi prima di disfare il lavoro fatto perchè non riesci più a tenere la posizione. Meglio 40 minuti fatti bene che rovinare tutto negli ultimi 10 perchè sei stanco e t'incasini e la mandi in confusione. Metti da parte il tuo ego, lezione preziosa.
Questa è la ricerca, questo è l'obiettivo, l'armonia nell'equilibrio costante, questo è il fine difficile da raggiungere. Questo amo così tanto.

martedì 2 marzo 2010

Vampire

Di sicuro sono io ed il mio periodo, ma ho sempre più l'impressione che la rabbia ed il nervosismo di chi mi circonda mi succhi via la forza vitale. Il loro nervosismo diventa il mio, la loro rabbia la mia, la loro tensione la mia e non è che da sola non ne produca abbastanza.
Maledetta empatia....ma non l'avevo superata? A quanto pare no e quello che non "sento" da un lato finisce che comunque entra da un'altra parte.
La primavera è alle porte e forse è tempo che riprenda la strada e mi rimetta un po' in movimento, ho 19 giorni prima dell'equinozio, qualcosa si dovrebbe riuscire a fare.

p.s. stiamo organizzando una grande grigliata in maneggio, in mezzo a CAMPI, ALBERI ed ANIMALI, chi volesse unirsi...........