Quante volte mi sono ritrovata con questa sensazione appiccicata addosso?
La sensazione della barca che ti si muove sotto, del mare infinito che si rimodella davanti a te, la tensione nella fronte per lo sforzo di avvistare terra.
Roma.
"La cosa che mi dispiace è che quando non ci sarà più papà si perderanno anche i pochi contatti familiari"
"A quel punto perché non ti trasferisci e vieni qui? dalla tua vera famiglia?"
"ahahah mica facile sistemare Rok a Roma!"
"come no? c'è un bellissimo maneggio dietro casa"
Padova.
"Domani mi porti a prendere gli occhiali?"
"ma non ti ci ha portato Ale mercoledì???"
"eh no"
Le cose a farle sono meno complicate di quanto ci aspettiamo, è la nostra mente ad ingigantirle. Forse. Speriamo.
venerdì 30 dicembre 2011
venerdì 9 dicembre 2011
Dai musica suona più forte
Il suono del pianoforte arriva improvviso, le note ti circondano mentre sei voltata a guardare altro, rimani ferma ed immobile per il timore che il musicista smetta di regalarti la sua magia. Senti la musica vibrare intorno a te, accarezzarti le spalle, le braccia, il viso finchè riesce a trovare la strada ed entra, piano piano si fa strada verso quella parte di te. La melodia cambia e le tue emozioni la riconosco anche se la tua mente non trova il titolo, la conosci, ti ha emozionato in passato, ti ha anche ferito, è passato tanto tempo, ora ha il dolce sapore delle cose perdute.
"Perchè mi fissi?"
"perchè a volte mi dimentico di te..di chiederti come va"
"come va...non va bene"
"per cosa credi abbia suonato per te?"
"lo so"
A volte mi chiedo se riprenderò mai contatto con le mie emozioni, se un giorno smetteranno di essere un malestrom informe e tumultuoso che minaccia sempre di tracimare e travolgermi. Mi piacerebbe tornassero ed assere acque limpide, tanto per riassaporarne la sensazione
"Perchè mi fissi?"
"perchè a volte mi dimentico di te..di chiederti come va"
"come va...non va bene"
"per cosa credi abbia suonato per te?"
"lo so"
A volte mi chiedo se riprenderò mai contatto con le mie emozioni, se un giorno smetteranno di essere un malestrom informe e tumultuoso che minaccia sempre di tracimare e travolgermi. Mi piacerebbe tornassero ed assere acque limpide, tanto per riassaporarne la sensazione
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