giovedì 30 settembre 2010

Diario di Bordo - Esperienza

Equitazione: Arte, tecnica ed esercizio del cavalcare: scuola d'e.
SPORT Attività agonistica basata sull'impiego del cavallo

Equitare: cavalcare

Ho riflettuto su questi due concetti ed ho deciso che non voglio più l'Equitazione ma voglio Equitare.
Ogni volta che salgo su Rok imparo una cosa nuova ed è lui ad insegnarmela, ogni volta capisco come applicare uno dei concetti letti o un suggerimento ricevuto diventa improvvisamente chiaro. I cavalieri, i cavalieri da monta inglese (ma sono convinta anche un certo tipo di cavaliere americano), disapprovano questo mio approccio, disapprovano l'assenza di un istruttore che ti dica cosa fare o non fare e li capisco bene, li capisco perchè la pensavo allo stesso modo.
Nessuna presunzione, abbiamo bisogno eccome di un istruttore, io ne avrò bisogno, ma per il momento ci scopriamo così.

Il lavoro in campo non va abbandonato perchè nella sua testa scatta un meccanismo di libertà, di non ascolto del cavaliere che fuori potrebbe essere pericoloso. Una piccola lite sulla dominanza è bastata a farlo tornare il cavallo di sempre, non devo scordarmi che ha il suo carattere ed è piuttosto paraculo, quindi è fondamentale che rispetti i ruoli.
L'esperienza raccontata da altri cavalieri "di questo tipo" si sta rivelando preziosa, consigli utili e pratici per risolvere problemi legati alle uscite, problemi che si incontrano fuori e non per portare il cavallo in posizioni innaturali, scomode e sopratutto inutili.
Noto sempre di più bocche aperte per sfuggire al dolore di brutte mani, cavalieri che si ritengono tali montare gobbi, con le ginocchia in bocca e senza la minima sensibilità alle dimostrazioni di insofferenza del cavallo....cavalieri che hanno smesso di cercare la via dell'Arte Equestre, ma si ritengono molto meglio di noi che, con l'unico fine di divertirci con i nostri amici, ricerchiamo continuamente la condizione migliore o almeno ci proviamo.
Mi è stato suggerito di affidarmi a qualcuno che "SA", peccato che temo divergiamo su questo concetto, la persona a cui lei si affida per me è uno che "NON SA", perchè non sa quello che interessa a me...tutto relativo

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