martedì 9 febbraio 2010

E MI RICORDO

....la televisione accesa su UnoMattina, la solita sigla alla stessa ora, la sentivo da sotto le coperte ed aspettavo. Aspettavo la sua voce, il mio nome, solo quello, per farmi capire che forse me la stavo prendendo troppo comoda.
La sala da pranzo con le luci accese, ma sempre un po' buia, la tazza pronta, fumante, pure troppo a volte e lei lì, con la sigaretta in mano e la tazza del caffè davanti.

La tazza pronta il mattino non è mai mancata fino all'estate del 2007, quando ho avuto una cucina, quando forse sono cresciuta un po'.

Ora trovo il caffè pronto lasciato nella moka al caldo, ma qualche volta, magari durante il fine settimana, trovo di nuovo la tazza pronta, calda.

Lei non c'è.

5 commenti:

  1. Mi ricordo lei sul divano che si alza, con la sigaretta in mano e il suo immancabile bicchiere d'acqua con ghiaccio e limone, e viene a salutarmi all'ingresso dicendo: "sei arrivata finalmente, quanto ti fermi?"...e qualsiasi cosa rispondessi diceva: "così poco?!"
    Mi manca sempre, ma ora, che avrei tante cose da dirle, di più.

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  2. ora però qualcuno che si prende cura di te c'è ancora...

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  3. Certo che c'è Sarah e c'è più d'uno, ma i vuoi lasciati da una persona non si colmano così. In realtà non si colmano affatto perchè il vuote che lascia è unico come la persona che l'ha lasciato.

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  4. beh ognuno a modo suo....ma come te nessuno amore!!!

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