mercoledì 12 gennaio 2011

Responsabilità

Considerazioni della serata.
Fatti: stavo per andarmene dal maneggio dopo del lavoro leggero, mi fermo a salutare una ragazza che conosco e mi chiede delle cose, mi chiede come passare la longia intorno al muso della cavalla per "rieducarla" e se avevo una catenella. Incuriosita le chiedo dettagli e lei mi racconta del corso a cui ha partecipato il fine settimana scorso sulla monta base, sulla gestione dei cavalli e che l'istruttrice le ha detto che deve lavorare alla longia la cavalla e rieducarla, farsi rispettare. Lei si mette a piangere dalla paura, so che è una persona molto emotiva, so anche che con i cavalli ha la stessa esperienza che io ho con la lavatrice, tentativi riusciti solo per fortuna. Decido di fermarmi un pochino giusto per vedere se fosse in grado di cavarsela. Lei e la sua amica, altra principiante, prendono la cavalla e vanno in campo. Dal groviglio di corda e da come si muove intorno alla cavalla mi rendo conto che non hanno nessuna idea di come si faccia longia ad un cavallo. Le spiego come muoversi, come tenere la longia, come girare la cavalla, come usare la frusta lunga, cosa e come chiedere alla cavalla e quando rilassarsi. Tutto fila liscio, giusto qualche intemperanza al galoppo, ma niente di grave.

Considerazione: questa sedicente istruttrice, che si è fatta pagare euro 200 ad allievo, ha detto ad una principiante di rieducare la sua cavalla senza tenere conto che non era assolutamente in grado anche solo di girarla semplicemente alla corda.
Ha detto ad una principiante di fare il lavoro di un professionista da sola.
Ha pure consigliato di dare calci in pancia ai cavalli quando disubbidiscono.
Ma non si rendono conto? Non hanno un senso di responsabilità?

Nessun commento:

Posta un commento