sabato 21 novembre 2009

Crollerà, probabilmente no

Le parole mi girano in testa, quelle di questa notte sotto un cielo di nuvole che si avvicinava alla luce, quelle di ieri mattina in una stanza con un vetro.
Parole di uomini in una vita fatta di uomini, tutti diversi e soprattutto con ruoli diversi.
Hanno ragione. Entrambi. Quello che non mi conosce e quello che mi conosce da sempre, sono alla stessa conclusione. Mastico le parole, scompongo le frasi, frammento i concetti in pezzi più piccoli e mi preparo a digerirli aspettando il risultato di tutto questo. Come spesso mi è accaduto mi chiedo dove mi porterà questa strada, che persona diventerò, se mi piacerò.
Questa non è la mia vita, parte di tutto questo sono scelte che altri hanno fatto per me, o le sue conseguenze, ma peggio di tutto, sono scelte che fatto pensando di doverlo fare, pensando fosse la cosa giusta per qualcuno, raccontandomi che lo volevo, che era per me.
Lo schema sbagliato è il mio, non il loro e questo è un buon inizio.
Mi hanno chiesto cosa sarebbe successo se avessi smesso e mi sono resa conto che in un modo o nell'altro se la sarebbero cavata, quindi perchè non lasciare che lo facciano?

Nessun commento:

Posta un commento